Caratteristiche dello sviluppo e del trattamento di una forma calcarea di infiammazione prostatica

La prostatite calcifica è una forma di infiammazione batterica cronica. È caratterizzata dalla formazione di inclusioni pietrose negli acini e nei dotti della prostata. La forma è caratterizzata da un decorso severo ed è la più difficile da trattare.

Classificazione della prostatite

Negli uomini anziani con prostatite cronica si notano spesso formazioni di dimensioni fino a 2, 5 cm. Sebbene queste pietre siano piccole, a volte si comportano in modo latente; vengono scoperti accidentalmente durante una visita pre-coscrizione, durante una visita da parte di un terapista con rinvio per un'altra diagnosi o durante una visita preventiva nei pazienti più anziani. L'esame digitale rivela tubercolosi e ispessimento della prostata, indicando una prostatite calcarea.

Prostatite è un termine generale per una malattia della prostata. A seconda della causa che l'ha provocata, la patologia si divide in diverse forme. La prostatite acuta infettiva si manifesta improvvisamente ed è caratterizzata da febbre alta, dolore all'inguine, alla schiena, difficoltà a urinare, eiaculare e sangue nelle urine. Nei casi più gravi, a volte è necessario il ricovero in ospedale.

La prostatite cronica causata dalla microflora batterica è caratterizzata dagli stessi sintomi, ma la sua manifestazione non è così pronunciata. Si osservano ematospermia e nicturia. La prostatite calcifica si sviluppa in tali condizioni.

La prostatite cronica non specifica è la forma più comune, che ha un segno diagnostico caratteristico: non ci sono batteri nella secrezione della ghiandola prostatica.

Sintomi della prostatite calcarea

Questa forma della malattia è difficile da trattare; L’aiuto mira al sollievo dei sintomi piuttosto che alla cura completa. Le ragioni del suo verificarsi non sono del tutto chiare.

Caratteristiche delle lesioni calcaree della prostata

La forma calcarea della prostatite è tipica degli uomini anziani. La prostata non contiene calcoli duri tipici dei reni. I calcoli prostatici sono depositi fibrosi nel tessuto contenenti cationi calcio. Il ristagno delle secrezioni nei dotti stimola l'adesione delle cellule epiteliali e dei linfociti con la formazione di corpi amiloidi. Quando la ghiandola prostatica si infiamma, tendono a crescere, accompagnati da dolore, difficoltà a urinare e altri sintomi caratteristici dell'infezione. I dotti ostruiti e i danni alle mucose richiedono l'intervento immediato di un urologo.

cause

La lesione calcarea è una forma avanzata di prostatite cronica, che l'uomo tratta secondo il principio "va via da sola". La causa dell'infiammazione della prostata è un'infezione che si diffonde dalla vescica, dall'uretra e dal retto al sangue e i vasi linfatici entrano in questo organo e i calcoli stessi possono presentarsi in due modi:

  • congestione (difficoltà nel drenaggio delle secrezioni prostatiche);
  • Riflusso di urina dall'uretra nei dotti della prostata.

La violazione del deflusso delle secrezioni durante la normale produzione è accompagnata da malattie come adenoma, cancro alla prostata, prostatite acuta, cronica (non infetta e batterica). La compromissione dello sfintere uretrale può verificarsi a seguito di lesioni, danni chirurgici agli organi genitali, cateterizzazione della vescica, urolitiasi e frequenti infiammazioni del sistema urogenitale. Alla giunzione del dotto prostatico nell'uretra, l'anello muscolare si indebolisce, l'urina ritorna e, di conseguenza, si verifica la prostatite calcifica.

Sintomi

La malattia si manifesta individualmente in ogni uomo.

Tuttavia, i sintomi iniziali primari e secondari della prostatite calcifica sono spesso simili.

Primario Secondario Dolore al basso addome che si irradia allo scroto, alla schiena e alle gambe Aumenta l'irritabilità Incontinenza urinaria, bruciore nell'uretra, nel perineo Mal di testa regolari Dolore dopo l'attività fisica, i rapporti sessuali, la minzione insonnia Diminuzione del desiderio sessuale Debolezza generale Sangue nello sperma Aumento della temperatura a 37, 5, brividi Minzione frequente Ridotta capacità di lavorare Erezione notturna prolungata, sua assenza, eiaculazione accelerata depressione

diagnosi

Il trattamento della patologia deve essere effettuato dopo la diagnosi da uno specialista - urologo. Il metodo più informativo e collaudato è l’esame digitale della prostata.

Diagnosi di prostatite calcifica

Esistono numerosi metodi strumentali più moderni:

  • TC (tomografia computerizzata);
  • Ultrasuoni (diagnosi mediante ultrasuoni);
  • MRI (risonanza magnetica).

Attraverso tutti i tipi di diagnostica, il medico determina la presenza di conglomerati, la loro quantità, dimensione e possibile origine.

I test di laboratorio aiutano a identificare i segni e il grado di infiammazione:

analisi Indicatori caratteristici Analisi del sangue generale Aumento della VES, leucocitosi Analisi delle secrezioni della prostata La comparsa di corpi amiloidi, leucociti ed epitelio ingrossato Analisi generale delle urine La quantità di proteine, leucociti, cellule epiteliali, globuli rossi e sale aumenta. Spermogramma Diminuzione dell'attività e della quantità degli spermatozoi. Analisi del sangue DPI Aumento dei livelli di antigene prostatico specifico


È utile che l'esame venga effettuato in una clinica che dispone di tutto il necessario per la diagnosi e il trattamento.

Trattamento complesso

Una volta effettuata la diagnosi dopo tutti gli esami necessari, si pianifica un trattamento che mira a tutte le parti del processo patologico.

Gonfiore, infiammazione, congestione pelvica, disfunzione nervosa e erettile vengono trattati contemporaneamente, eliminando disagio e dolore.

È indicata la terapia con agenti antibatterici con correzione della flora intestinale, in caso di allergie vengono prescritti farmaci del gruppo antistaminici. La prostatite viene trattata da un medico tenendo conto delle malattie concomitanti e della tolleranza individuale per un recupero chirurgico di successo o una remissione a lungo termine.

Attenzione! Se il processo è cronico, il trattamento della prostatite calcarea esclude il massaggio prostatico.

Farmaco

L’approccio medico prevede l’uso di farmaci efficaci. Qualcuno acquista un costoso integratore alimentare a base di corteccia di palma tropicale. Le supposte con il principio attivo ichthammol, le supposte e i flaconi con olio di semi di zucca sono sicuri e convenienti.

Il trattamento della prostatite calcarea comprende la terapia per eliminare l'infiammazione, ridurre l'iperplasia prostatica utilizzando farmaci convenzionali, nonché medicinali a base di erbe e rimedi omeopatici:

  • sulfamidici;
  • antibiotici;
  • medicinali omeopatici;
  • farmaci che riducono l'iperplasia;
  • preparati contenenti acidi;
  • alfa-bloccanti;
  • supposte e compresse;
  • Antidolorifico.

Solo uno specialista sa come trattare la prostatite calcarea, quale rimedio efficace usare e per quanto tempo usare il farmaco giusto. Con il giusto approccio è possibile curare un processo cronico fino alla remissione a lungo termine senza interrompere il trattamento ai primi segni di risoluzione dei sintomi.

Fisioterapia

Le procedure fisioterapeutiche per la diagnosi della prostatite calcifica cronica sono limitate e hanno natura ausiliaria.

Sono prescritti insieme ai farmaci antibatterici e includono i seguenti metodi:

  • terapia del campo magnetico;
  • elettroforesi;
  • EHF – terapia;
  • energia induttotermica;
  • Terapia laser.

Il loro obiettivo è eliminare la congestione negli organi pelvici e migliorare la penetrazione dei farmaci.

Dopo le sedute di trattamento si ottimizza il drenaggio linfatico della prostata e si normalizza la secrezione prostatica.

Per influenzare le pietre viene utilizzato anche il metodo della litotripsia ad onde d'urto senza anestesia e anestetici.

Prevenzione della prostatite calcarea

chirurgia

Cosa fare se i metodi terapeutici conservativi non portano alla remissione desiderata entro due o tre mesi? Come nel caso dell'urolitiasi (urolitiasi), i calcoli della prostata differiscono per natura e caratteristiche strutturali. Se la prostatite calcifica cronica è caratterizzata da calcari che necessitano di rimozione, sono indicati il ricovero ospedaliero e l'intervento chirurgico sotto forma di:

  • resezione della prostata;
  • Prostatectomia.

Con questa diagnosi, il trattamento farmacologico è accompagnato dall'azione di un laser a bassa frequenza sulla prostata. Gli elementi ossalato, fosfato e urato possono essere frantumati. La procedura è sicura e indolore. Le pietre vengono distrutte e gradualmente rimosse dal corpo sotto forma di sabbia. La terapia laser è un metodo pratico e relativamente nuovo.

etnoscienza

Un approccio integrato al trattamento delle malattie della prostata comprende metodi tradizionali. Le supposte antinfiammatorie a base di estratto di propoli vengono utilizzate per via orale.

Sotto controllo medico, la sabbia viene rimossa dalle vie urinarie mangiando angurie, meloni e prendendo il decotto di rosa canina. Per prevenire la formazione di calcoli, il paziente può consumare succo fresco a base di asparagi, carote, barbabietole e cetrioli per aiutare a eliminare le proteine in eccesso dal corpo.

Le ricette per infusi d'acqua a base di erba di San Giovanni, calamo e erba di Partenio aumentano l'efficacia. Il desiderio maschile e il tono generale vengono stimolati da un infuso di vodka a base di radici di eleuterococco, semi di zucca ricchi di zinco e frutti di mango.

Trattamento popolare per la prostatite calcarea

Prevenzione della prostatite calcarea

Tutti dovrebbero ricordare che la salute dipende in gran parte dallo stile di vita. Seguire le raccomandazioni proposte consentirà a un uomo di mantenere una buona salute in età avanzata.

  1. Rifiuto delle cattive abitudini.
  2. Una notte di sonno completa.
  3. Riscaldamento regolare stando seduti.
  4. Bilanciare lo squilibrio di vitamine e microelementi nel corpo assumendo antiossidanti.
  5. Vita sessuale stabile con un partner stabile.
  6. Dovresti escludere cavoli, legumi, rafano, cipolle e ravanelli dal cibo.

Dopo i quarant'anni, si consiglia una visita preventiva dall'urologo circa una volta all'anno per individuare segni di malattie genito-urinarie, inclusa la prostatite calcarea. L'esame può essere effettuato sia nel luogo di residenza che a scelta del paziente.

Ignorare i segnali di allarme del corpo fa presagire complicazioni:

  • disfunzione erettile;
  • impossibilità di concepimento;
  • ascesso del tessuto prostatico;
  • Paraproctite.

Per chi lo capisce, la prognosi è confortante: il trattamento della prostata sarà lungo e difficile.

L'uso di misure preventive aiuta a evitare la malattia. Se l'esame rivela questo problema, i medici hanno una vasta gamma di conoscenze, la capacità di eseguire diagnosi complesse e di determinare il tipo di trattamento in ogni singolo caso. Anche un'opzione trascurata non è motivo di panico, ma un segnale per cercare urgentemente un aiuto qualificato.